Degustator - La Pizza Céline
Barley Wine | svizzera
Da B.I. e Lariano non potevi aspettarti che un capolavoro, e infatti eccolo
Da Luisa M. il 07 Giu. 2022
Sarà anche una birra "storica" e forse un pò inflazionata ma a me questa...
Da Angela F. il 15 Feb. 2022
Di Mukkeller mi piace tutto, ma la Hattori Hanzo è una spanna sopra tutte le...
Da Sara S. il 12 Mag. 2021
Una bevuta con la B maiuscola. Schiuma quasi cremosa, sentori di banana a...
Da MATTEO Z. il 05 Marzo 2021
Sempre stata un pò scettica rispetto ai prodotti fuori dal core business di...
Da Tania S. il 08 Gen. 2021
Ne avevo sentito parlare molto bene ed effettivamente ha mantenuto tutte le...
Da Luisa M. il 02 Gen. 2021
Questo non è un classico Birrificio ma un blender che acquista il mosto, lo...
Da luca P. il 21 Nov. 2020
Buonissima anche questa birra. Mai trovata una Ritual Lab che non fosse una...
Da Antonio L. il 18 Nov. 2020
Io non seguo assiduamente il calcio, ma Bruno Pizzul è e rimarrà sempre la...
Da luca P. il 09 Ott. 2020
Una birra che si ispira al movimento Futurista non può che incuriosirmi....
Da luca P. il 01 Ott. 2020
Questo birrificio lo conoscevo per le sue mitiche Lambic, voglio vedere se...
Da luca P. il 25 Sett. 2020
Nel basket fare una tripla doppia equivale ad una prestazione di tutto...
Da luca P. il 15 Sett. 2020
Barley Wine | svizzera
Sour/Wild Ale | svizzera
Pur essendo un paese relativamente piccolo, la Svizzera sta dimostrando di essere fortemente interessata dal movimento craft che negli ultimi anni ha mosso passi da gigante. Il numero di birrifici artigianali è cresciuto moltissimo e ha superato ormai le 1.000 unità (conteggiando anche produzioni molto limitate, di poche centinaia di litri annui). Analizzare il mercato svizzero tuttavia porta ad una contraddizione: se da un lato è il paese col più alto rapporto tra n° di birrifici e abitanti, dall'altro è in controtendenza con la media europea e i consumi procapite sono in diminuzione.
Il monastero di San Gallo pare aver ricoperto un ruolo determinante nellastoria della produzione della birra: sembra infatti che proprio qui i monaci cominciarono a produrre birre diverse partendo dallo stesso mosto. Il primo mosto otenuto, ricco di zuccheri, era utilizzato per la cosiddetta prima melior la birra più forte e nutriente, destinata all'abate e alle occasioni speciali; da un primo risciaquo delle trebbie si otteneva la secunda birra meno alcolica, destinata al consumo quotidiano dei monaci che se bevevano qualche litro al giorno; in ultimo la tertia birra molto povera di zuccheri, e quindi dal tenore alcolico molto basso, era destinata ad essere offerta ai mendicanti.
Regalato al mio compagno che di birre se ne intende. ho aspettato che...