Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
"Colore dorato carico e schiuma candida e pannosa, la Toccadibò ci ricorda subito una golden strong ale.
Nel naso, si presenta pulita e secca con sensazioni alcoliche molto pronunciate che ben presto evaporano per lasciare trionfare un sontuoso fruttato di pesca e albicocca sciroppate che viene ben bilanciato da aromatiche note di luppolo che ricordano l’erba cipollina. Nel palato, l’annunciata sensazione di “warming” viene ben contrastata da un’ardita secchezza che ci regala un retrogusto speziato, pulito e tagliente che ci porta, nonostante il forte tenore alcolico, a desiderare subito un secondo bicchiere. Al degustatore più attento non sfuggirà un’inusuale ma gradevolissima nota di amaretto.
A tavola può sposarsi alla perfezione con carni bianche, ma può sorprendere e sgrassare elaborati piatti a base di selvaggina, combattere con formaggi grassi di lunga stagionatura e rivelarsi irresistibile con crostate di frutta sciroppata o con gli amaretti."
La pubblicazione delle recensioni è subordinata all'approvazione da parte dei moderatori. Ti ricordiamo che non sono in alcun caso ammessi messaggi volgari, offensivi, discriminatori, violenti e/o che abbiano finalità pubblicitarie.
Tutte le recensioni su questa pagina sono ordinate per data.
Puoi consultare le regole del sistema di revisione qui: Commenti e recensioni
"Colore dorato carico e schiuma candida e pannosa, la Toccadibò ci ricorda subito una golden strong ale.
Nel naso, si presenta pulita e secca con sensazioni alcoliche molto pronunciate che ben presto evaporano per lasciare trionfare un sontuoso fruttato di pesca e albicocca sciroppate che viene ben bilanciato da aromatiche note di luppolo che ricordano l’erba cipollina. Nel palato, l’annunciata sensazione di “warming” viene ben contrastata da un’ardita secchezza che ci regala un retrogusto speziato, pulito e tagliente che ci porta, nonostante il forte tenore alcolico, a desiderare subito un secondo bicchiere. Al degustatore più attento non sfuggirà un’inusuale ma gradevolissima nota di amaretto.
A tavola può sposarsi alla perfezione con carni bianche, ma può sorprendere e sgrassare elaborati piatti a base di selvaggina, combattere con formaggi grassi di lunga stagionatura e rivelarsi irresistibile con crostate di frutta sciroppata o con gli amaretti."
Recensioni
Scrivi per primo una recensione !