Abbey Dubbel

Sono birre di alta fermentazione la cui origine è legata ai monasteri trappisti. Il colore spazia dall'ambrato intenso al bruno e hanno una generosa schiuma persistente color beige. Al naso presentano decisi sentori maltati, anche complessi, con tracce di crosta di pane, caramello e cioccolato. Ben presenti anche le note fruttate come prugne, uvetta, frutta secca, banana e mela e spesso anche quelle speziate (chiodi di garofano, pepe). In bocca si ritrovano appieno le percezioni nasali, il corpo è medio-pieno e la carbonazione medio-alta. Il tenore alcolico si attesta solitamente intorno ai 6,5%-7%. Il nome probabilmente deriva dalla consuetudine dei monaci di tracciare una, due, o tre X sulla botte per identificarne il contenuto: le dubbel (XX) erano birre più forti e strutturate rispetto a quelle (X) prodotte per il consumo quotidiano.

Abbey Tripel

Birra di alta fermentazione il cui primo esemplare è stato brassato dai monaci trappisti dell'abbazia di Westmalle. Il nome probabilmente deriva dalla consuetudine dei monaci di tracciare una, due, o tre X sulla botte per identificarne il contenuto: le tripel (XXX) erano le birre più forti tra quelle prodotti all'interno dei monasteri. Si presentano come birre chiare, di un bel dorato da giallo a intenso con schiuma bianca, cremosa e persistente. Al naso risulta complessa, con evidenza di spezie (chiodi di garofano e pepe), di frutta (agrumi e banana) e aromi erbacei e floreali del luppolo. Il malto conferisce note di cereale e miele e anche l'alcol è percepibile. Corpo medio e buona carbonazione.

Abt/Quadrupel

Sono birre di alta fermentazione le cui origini risalgono alle produzioni monastiche di cui solitamente rappresentano il prodotto di punta. Sono birre piuttosto scure con tonalità che vanno dall'ambrato intenso al bruno intenso e una schiuma importante, compatta e persistente. Al naso le dolci note maltate di pane e caramello si confondono con quelle fruttate di susine, uvetta, frutta sotto spirito eleggere speziature. In bocca prevalgono le note di malto, che è ben sostenuto dal tenore alcolico, e la vivace carbonazione si sposa ad un corpo medio.

Altbier

La Altbier è la birra tipica della città tedesca di Dusseldorf. "Alt" significa "vecchio" e indica che questo stile è prodotto seconda l'antica tradizione quando, non essendo ancora utilizzati i lieviti di bassa fermentazione, questa birra veniva prodotta con lieviti di alta fermentazione lasciati lavorare a temperature più basse del solito per poi procedere ad una maturazione a temperature ancor più ridotte. Sono birre ben bilanciate ed attenuate, amare ma maltose, pulite e delicate, dal corpo medio e dotate di una buona carbonazione.

Amber Ale

Stile artigianale americano piuttosto recente sviluppatosi come variazione della American Pale Ale. Birra ambrata, luppolata e di media alcolicità. Alcune versioni  propendono verso il malto con un attacco dolce che lentamente vira sul caramello, mentre altre presentano un luppolo che va da moderato ad alto con le tipiche caratteristiche delle varietà americane e pacifiche (agrume, floreale, pinoso, resinoso, speziato, frutta tropicale, frutta col nocciolo, frutti di bosco o melone). Il corpo varia da medio a medio-pieno con carbonazione medio-alta.

Amber Lager/Vienna

Birre di bassa fermentazione introdotte a Vienna nel 1841 da Anton Dreher e divenute molto popolari verso la fine del XIX secolo. Le Vienna Lager sono birre ambrate (dal medio al tendente al bruno) con schiuma abbondante e persistente. Aromi decisamente maltati con note tostate e luppolo quasi assente. Il corpo è medio esile, il finale secco, molto equilibrio tra il dolce dei malti e l'amaro del luppolo anche se quest'ultimo al palato è poco percettibile.

American Pale Ale

Stile di alta fermentazione relativamente moderno che ha imperato negli USA prima dell'esplosione delle IPA. Nasce come tentativo di replicare le English Pale Ale impiegando ingredienti locali (luppolo, malto e lievito). Birra chiara e rinfrescante con importante presenza di luppolo ben bilanciata dal malto ha una media alcolicità, corpo medio e carbonazione medio/alta. 

American Strong Ale

Birre americane di alta fermentazione, si presentano complesse, forti e con un amaro considerevole. Il colore tipicamente spazia da ambrato medio ad ambrato tendente al bruno. Al naso  è preponderante  la presenza di luppoli con note agrumate, resinose e di frutta tropicale. Importanti anche le note maltate e di caramello a supporto del luppolo con presenza, talvolta, di pane, di torrefatto e di cioccolato.  Il corpo varia da medio  a pieno, la carbonazione è medio/bassa, ha un finale che varia dal leggermente dolce al secco. Può essere presente un certo calore alcolico che però non deve risultare eccessivo.

Baltic Porter

Le Baltic Porter sono birre tipiche dei paesi baltici derivate dalle classiche porter inglesi (ad alta fermentazione) ma brassate solitamente a bassa temperatura con lieviti di bassa. Il colore può andare dall'ambrato tendente al bruno al bruno intenso con una schiuma persistente di colore marrone-rossiccio. Al naso sono presenti diverse sfumature dei malti tostati quali il caramello, la frutta secca e la liquirizia oltre a sentori di frutta quali prugna, uvetta, ciliegia, amarena. In bocca si apprezzano tutte le note già percepite al naso, risulta morbida con la dolcezza del malto ben bilanciata dall'amaro (sia dal malto che dai luppoli). Corpo medio, carbonazione sostenuta e buon calore conferito dall'alcol.

Barley Wine

I Barley Wine sono birre di alta fermentazione molto complesse e alcoliche, spesso piatte e con schiuma evanescente che, grazie ad alcune note gusto-olfattive e per la capacità di migliorare con l'invecchiamento, possono ricordare decisamente il vino (da qui il nome “Vino d’orzo”). Sono birre da assaporare in bicchieri ampi e a temperatura ambiente, in modo che possano sprigionare i loro spunti vinosi, fruttati e le calde note del malto. Anche se fortemente maltate, l’equilibrio con il lupolo spesso tende ad essere spostato verso l’amaro di quest'ultimo.

Belgian Ale

Birre belghe di alta fermentazione il cui colore ambrato varia da chiaro ad intenso. Al naso spiccano decise note fruttate di arancia e pera che si fondono col miele, il caramello e il biscottato dei malti. In bocca si percepisce anche la speziatura del luppolo il cui amaro bilancia la dolcezza dei malti. Corpo e carbonazione media, finale secco.

Belgian Strong Ale

Birre belghe di alta fermentazione, hanno un bel colore dorato chiaro/intenso. La schiuma è bianca, fine, abbondante e persistente. Sia al naso che in bocca sono evidenti  le note di frutta (arancia, pera, mela) con speziature e i contributi floreali del luppolo. Corpo medio-leggero, alta carbonazione, finale secco e grado alcolico abbastanza elevato le rendono pericolosamente beverine.

Berliner Weisse

Le Berliner Weisse sono birre di frumento originarie di Berlino dallo spiccata acidità conferita dai lattobacilli utilizzati in fermentazione insieme a lieviti di alta fermentazione. Di color giallo paglierino, schiuma bianca abbondante ma poco persistente, al naso presentano sentori aciduli e fruttati (di mela e limone) e in secondo piano di pasta di pane. In bocca l'acidità lattica molto pulita equilibra molto bene la dolcezza del malto e del frumento. Il corpo esile, la carbonazione elevata, il grado alcolico ridotto e l'acidità ne fanno una birra dissetante e beverina. Spesso viene addolcita con sciroppi di lampone o asperula che le conferiscono una colorazione rossa o verde.

Bière de Garde

Le Biére di Garde (nome che significa birra da cantina) sono birre di alta fermentazione originarie della Francia Settentrionale che in origine venivano prodotte all'inizio della primavera per il consumo nei mesi più caldi dell'anno. La prossimità dei territori di origine ha intrecciato la storia delle biére de garde con quella delle saison belghe rispetto alle quali risultano però più dolci e meno speziate. E' una famiglia di birre dalle caratteristiche piuttosto eterogenee, come dimostra il colore che può variare da giallo dorato intenso fino a bruno, in cui sia al naso che in bocca c'è una predominanza di malto che aumenta, sia in intensità che in complessità, con il colore della birra. Hanno corpo medio-leggero e carbonazione medio-alta.

Bitter

Le Bitter sono tradizionalmente  birre molto giovani con  livelli alcolici e di carbonazione bassi. Alla spina sono spesso servite per caduta dal cask o spillate a pompa, quindi senza aggiunta di pressione.  Il colore di queste birre varia da dorato chiaro ad ambrato intenso e si presentano quasi sempre con poca schiuma a causa del basso livello di carbonazione. Sia al naso che al palato sono preponderanti le note maltate e il luppolo non è quasi mai rilevante. Finale amaro e grande facilità di bevuta.

Black IPA

Queste birre hanno un colore molto scuro, dal bruno rossastro al nero con un bel cappello di schiuma beige/marrone. A parte il colore assomigliano molto alle American IPA e al naso ne ripropongono gli aromi fruttati/balsamici/floreali/erbacei dei luppoli copiosamente utilizzati. In bocca risultano amare sia per effetto dei luppoli che dei malti torrefatti e si ritrovano le note che già avevano colpito il naso. Corpo e carbonazione medie, finale piuttosto secco.

Brown Ale

Stile inglese di alta fermentazione caratterizzato da profumi di malto dolce e delicato con decise note di toffee e caramello , frutta secca (nocciola) e leggero cioccolato. Sentori terrosi, floreali e fruttati possono essere presenti ma non devono essere prevalenti. Di colore da ambrato intenso a bruno-rossastro si presentano limpide con poca schiuma di color crema.  La dolcezza del malto (frutta secca, tostato, biscotto, toffee e lieve cioccolato) varia da lieve a moderata con caramello da leggero a evidente e finale variabile tra il medio e il secco. Il corpo è medio e  la carbonazione medio-alta.

California Common

Birre originarie della zona di San Francisco dove erano anche note come Steam Beer a causa delle nuvole di vapore che venivano sprigionate dalle vasche di raffreddamento poste sui tetti dei birrifici in cui la birra era trasferita dopo la bollitura e dove,a causa dell'indisponibilità di attrezzature per la refrigerazione, veniva fermentata da lieviti di bassa fermentazione a temperature più alte della norma. Sono birre maltate e fruttate con note di caramello ed evidente presenza di luppoli americani. Colore ambrato medio/intenso, corpo medio e carbonazione medio alta.

Cream Ale

Storico stile di alta fermentazione sopravvissuto al Proibizionismo. Ha caratteristiche che nel tempo l'hanno resa diretta concorrente delle lager americane. Viene prodotta mediante una fermentazione a temperature ibride tanto che spesso è ottenuta miscelando una parte prodotta con lieviti di alta fermentazione con una parte prodotta con lieviti di bassa. Caratterizzate da un aroma sottile in cui non dominano né il luppolo né il malto, hanno un colore che va dal giallo paglierino al  dorato chiaro e una schiuma fine e mediamente persistente. Birra morbida, leggera e fresca anche se con corpo medio, anche in bocca non presenta prevalenza di malto o luppolo. La carbonazione elevata e il finale secco la rendono molto beverina e dissetante.

Czech Pilsner (Světlý)

Contraddistinte da un generoso utilizzo di luppolo Saaz, le Bohemian o Czech pilsner sono birre dal colore dorato, maltate e con un corpo da moderato a pieno e un grado di amaro che supera le 28 IBU. Spesso sono velate a causa dell'aggiunta di mosto giovane per favorire la rifermentazione in bottiglia.

Doppelbock

Stile tedesco di bassa fermentazione che comprende birre dal corpo pieno e una medio bassa carbonazione. Il colore può variare dall'ambrato medio al bruno intenso con una spiccata limpidezza dovuta alla lagerizzazione e una schiuma un'abbondante schiuma fine e persistente. Al naso risultano complesse con il malto in evidenza (con note di caramello, crosta di pane, tostato, frutta secca) e a volte di cioccolato. In bocca risultano piene e morbide, con un equilibrio spostato verso i malti e un finale solitamente secco.

Dortmunder/Helles

Questi due stili sono molto simili: il Dortmunder  si sviluppò nella regione industriale di Dortmund intorno al 1870 mentre le Helles sono originarie della Bavaria. Sono birre di bassa fermentazione di un bel colore dorato, da chiaro ad intenso, con schiuma bianca persistente. Sia al naso che in bocca sono presenti leggere note maltate (pane e biscotto) ben bilanciate da un tenue profilo floreale, erbaceo e speziato caratteristico dei luppoli. Corpo e carbonazione media e grado alcolico leggermente più alto (5,0-5,6%) di altre lager.

Dry Stout

Birre di alta fermentazione molto scure, con un colore che va dal bruno rossastro al nero e una schiuma beige/marroncina piuttosto persistente. Sia al naso che in bocca si avvertono le note tostate dei malti riconducibili soprattutto a caffè, cioccolato e cacao. Corpo medio, carbonazione moderata e finale secco contraddistinguono questo stile.

Dunkel/Tmavý

Stile originario di Monaco e della Baviera ma diffuso anche in tutta la Franconia. Sono birre di bassa fermentazione caratterizzate dalla complessità del malto Munich. Colore che varia da ambrato intenso a bruno rossastro con sciuma cremosa color beige, solitamente limpide. Al naso sentori di crosta di pane, caramello, cioccolato, frutta secca che si ritrovano anche in bocca dove la birra risulta morbida, rotonda con una leggera nota amara sul finale. Corpo medio-pieno e carbonazione moderata.

Dunkelweizen

Le dunkelweizen sono birre di frumento ad alta fermentazione brassate utilizzando una parte di malti tostati che conferiscono una complessità superiore rispetto alle weizen chiare. Si presntano con colore che va dall'ambrato intenso al bruno rossastro, non limpidissime soprattutto se non filtrate e con una schiuma abbondante, fine e molto persistente. Al naso e in bocca  prevalgono banana, chiodi di garofano, milele e pane. Sono birre dal corpo medio, con una buona effervescenza e un'ottima bevibilità.

Dunkles Bock

Le bock, birre di bassa fermentazione, sono nate nella città di Einbeck nel nord della Germania. Quando queste birre arrivarono a Monaco, il loro nome venne storpiato in dialetto bavarese e divenne bock che significa anche ariete/caprone, animale che spesso è utilizzato nelle immagini associate a queste birre. Sono birre scure il cui colore spazia dall'ambrato intenso al bruno rossastro, limpide, con schiuma cremosa abbondante e persistente. Gli aromi sono di malto (pane, caramello) e il luppolo risulta assente. Anche in bocca predomina la complessità del malto la cui dolcezza è ben bilanciata dall'amaro. Il corpo è medio-pieno e la carbonazione bassa.

Eisbock

Le Eisbock sono birre di bassa fermetazione, originarie della città di Kulmbach, ottenute dal raffreddamento di una doppelbock a temperature molto basse fino al formarsi di cristalli di ghiaccio che poi vengono rimossi: il procedimento porta ad una concentrazione degli aromi e ad un aumento del tenore alcolico. Il colore varia dall'ambrato tendente al bruno ad un bruno intenso. La birra è limpida con una schiuma color crema/avorio dalla bassa persistenza. Al naso si avvertono le varie sfumature del malto che si fondono con note fruttate e l'alcol ben evidente. In bocca il malto è ben presente e la sua dolcezza è mitigata da un amaro che le impedisce di risultare stucchevole. Il corpo è molto pieno, la carbonazione bassa e l'alcol dona un finale secco.

English Pale Ale

Il termine pale non tragga in inganno perché queste birre di alta fermentazione non sono "pallide" ma hanno un colore che varia dal dorato chiaro all'ambrato medio. Il termine "pale" era utilizzato decenni fa per distinguerle dalle classiche birre scure inglesi quali stout e porter. Sono birre secche  contraddistinte da un profilo maltato complesso ben bilanciato dall'amaro del luppolo.

English Strong Ale

Sono birre anglosassoni dal tenore alcolico medio alto. Il colore varia da ambrato medio ad ambrato tendente al bruno. Sono birre maltate e dolci, con impercettibili tracce di luppolo che tendono a svanire grazie alla  lunga maturazione. Il corpo e medio/pieno e il tenore alcolico importante dona un piacevolissimo calore.

Foreign Stout

La capostipite di questo stile è stata la Guinness Extra Stout, una versione più forte e luppolata di quella tradizionale, così pensata per sopportare trasferimenti lunghi senza perdere in qualità. E' una via di mezzo tra le stout e le imperial stout e si presenta con un colore molto scuro, tipicamente bruno intenso/nero. Sentori di tostato e torrefatto con caffè e cioccolato in evidenza. Corpo e carbonazione medio-alti.

Fruit Beer

Birre di alta o bassa fermentazione prodotte con utilizzo di frutta. Le principali caratteristiche organolettiche sono fortemente influenzate dalla tipologia di frutta impiegata e dalla fase produttiva in cui il birraio ha deciso di aggiungere questo ingrediente.

German Hefeweizen

L'Editto di Purezza del 1516 imponeva che le birre fossero prodotte solo con orzo, luppolo e acqua (il lievito non era ancora conosciuto) e pertanto le birre di frumento erano disponibili solo alla nobiltà. Dal 1872 il birrificio Schneider acquistò da Re Ludwig II di Baviera il diritto alla produzione di queste birre che da allora sono diventate disponibili a tutti. Sono birre chiare, da giallo paglierino a dorato intenso, con schiuma bianca abbondante, fine e persistente. Banana matura e chiodi di garofano la fanno da padrone sia al naso che in bocca, accompagnati da note di pasta di pane. Sono birre molto effervescenti e rinfrescanti da bere giovani. Le hefeweizen non sono filtrate e il lievito in sospensione aumenta la percezione del corpo di queste birre che in realtà è medio-leggero.

German Kristallweizen

L'Editto di Purezza del 1516 imponeva che le birre fossero prodotte solo con orzo, luppolo e acqua (il lievito non era ancora conosciuto) e pertanto le birre di frumento erano disponibili solo alla nobiltà. Dal 1872 il birrificio Schneider acquistò da Re Ludwig II di Baviera il diritto alla produzione di queste birre che da allora sono diventate disponibili a tutti. Sono birre chiare, da giallo paglierino a dorato intenso, con schiuma bianca abbondante, fine e persistente. Banana matura e chiodi di garofano la fanno da padrone sia al naso che in bocca, accompagnati da note di pasta di pane. Sono birre molto effervescenti e rinfrescanti da bere giovani. Le kristallweizen sono filtrate e quindi presentano una limpidezza elevata.

Golden Ale/Blond Ale

Le moderne Golden Ale furono prodotte in Inghilterra per battere la concorrenza delle Lager. Sono birre ad alta fermentazione che vanno dal giallo paglierino al dorato intenso con una buona limpidezza e una generosa schiuma bianca. Al naso non presenta tracce di malto né di caramello. Spesso vengono brassate utilizzando un'unica specie di luppolo, la cui intensità aromatica è molto variabile, e a seconda della scelta del birraio possono essere apportate note floreali, erbacee, fruttate. Al palato si presenta amara con decisi sentori di luppolo e poche note maltate (pane e biscotto) a bilanciare. Il corpo è medio/esile e la carbonazione piuttosto ridotta.

Grodziskie/Gose/Lichtenhainer

Diversi stili si sono persi nel tempo e oggi ne sono riproposte alcune loro interpretazioni. Queste tre tipologie di birra hanno diversi tratti in comune: sono birre di frumento, prodotte ad alta fermentazione e hanno un grado alcolico piuttosto ridotto. 

Le Grodziskie sono originarie della città polacca di Grodzisk e furono molto popolari tra l’800 e il ‘900. Sono prodotte utilizzando solo malto di frumento che viene affumicato con legno di quercia. Sono pertanto caratterizzate da aromi affumicati e sentori speziati/erbacei/floreali dei luppoli. Hanno corpo leggero, finale secco, un colore chiaro che va dal giallo paglierino al dorato intenso con una schiuma decisamente abbondante e un grado alcolico intorno ai 3%.

Le Gose sono solitamente accostate alla città di Lipsia ma sono originarie di Goslar, cittadina sul fiume Gose. Sono birre che utilizzano malto d'orzo e di frumento, sale e coriandolo e lattobacilli. Di colore dorato e con abbondante schiuma bianca, sono birre dai sentori di mela, coriandolo e pane, acidule e sapide, dal corpo medio e buona carbonazione.

Le Lichtenhainer sono birre originarie della città di Lichtenhain in Turingia. Vengono utilizzati malto d'orzo affumicato oltre a malto di frumento e lattobacilli. Il colore è giallo paglierino/dorato chiaro e la schiuma abbondante. Al naso e al palato si trovano note affumicate e di frutta (mela e agrumi) e di pane. Birre decisamente acide, di corpo medio e sostenuta effervescenza.

Helles Bock/Maibock

Sono birre tedesche di bassa fermentazione, maltate e robuste ma con una luppolatura più evidente rispetto ad altre bock. Il colore di queste birre è dorato intenso/ambrato chiaro, sono limpide e presentano abbondanti cappelli di schiuma bianca molto fine e persistente. Al naso si avvertono note di malto, mentre il luppolo è assente, che si ritrovano anche al palato con sfumature tostate. Corpo medio, carbonazione moderata, finale moderatamente secco, facilmente bevibili nonostante l'alcolicità.

Le Maibock sono birre primaverili (Mai in tedesco indica il mese di Maggio)

Imperial IPA

Le Imperial India Pale Ale (spesso chiamate anche Double IPA o Triple IPA) sono birre più forti,  dolci e luppolate delle IPA tradizionali. Hanno un grado di amaro molto pronunciato che però spesso è ben bilanciato dalla dolcezza conferita dai malti. In valore assoluto le imperial IPA sono le birre che raggiungono i valori di amaro (IBU) più elevati. Il massiccio impiego di luppoli, spesso americani e del pacifico, trasferisce alla birra note agrumate, resinose, floreali e di frutta tropicale.  Sono birre complessi e rotonde, da sorseggiare lentamente comodamente seduti sul divano.

Imperial Porter

Trattasi delle versioni più alcoliche e strutturate delle porter. Color bruno intenso/nero presentano una schiuma beige/marroncina non troppo persistente. Aromi di malto, caffè, cioccolato e liquirizia con tracce di frutta secca. Corpo medio e carbonazione moderata.

Imperial Stout

Birre di alta fermentazione che nel XVI secolo venivano esportate verso la corte imperiale russa, dove sembra che riscuotessero molti apprezzamenti, e che erano caratterizzate da un alto tenore alcoolico proprio per prevenire l'insorgenza di infezioni durante il lungo tragitto. Color bruno intenso/nero, le imperial stout presentano cappelli di schiuma marrone non particolarmente persistenti. Sono birre molto complesse, in cui si ritrovano i contributi del malto, del luppolo, dell'alcol. Con l'invecchiamento possono acquisire sentori vinosi. Hanno corpo pieno, sono quasi masticabili, e una carbonazione non eccessiva. 

India Pale Ale (IPA)

Le India Pale Ale, birre di alta fermentazione, devono il loro nome alla tipologia di birre che gli inglesi erano costretti a produrre per poterle trasportare integre nelle loro colonie indiane. La birra, infatti, doveva affrontare lunghi trasferimenti per nave subendo  importanti sbalzi di temperatura e umidità. Si decise, pertanto, di produrre una birra dal contenuto alcolico elevato e con una luppolatura rilevante in quanto alcol e luppolo sono nemici naturali delle infezioni batteriche che potevano manifestarsi in quelle condizioni. Negli USA il movimento craft ha portato ad una riscoperta di questo stile che, in poco tempo, ha scalzato le classiche American Pale Ale dal gradino più alto del podio delle birre più consumate. Sono birre decisamente luppolate e amare, moderatamente forti, dal finale secco. Sono solitamente impiegati i luppoli americani o pacifici che conferiscono i classici sentori agrumati, floreali, balsamici, resinosi, speziati, di frutta tropicale. Il colore varia da dorato medio ad ambrato chiaro con schiuma media da bianca a color crema con buona persistenza. Hanno corpo da medio-leggero a medio con struttura morbida. Carbonazione da media a medio-alta.

Irish Ale

Il moderno stile Irish Red Ale, di alta fermentazione, è un adattamento dello stile English Bitter con meno luppolatura e un po’ di malto torrefatto per dare colore e secchezza. Il risultato è una birra facile da bere dai gusti delicati. Il colore può variare da ambrato medio ad ambrato tendente al bruno. Si presenta limpida con schiuma da  crema a marrone-rossiccio con persistenza media. Leggermente maltata, talvolta con una leggera iniziale dolcezza di toffee/caramello, un palato di lieve cereale e di biscotto e un tocco di torrefatto nel finale. Alcune versioni possono enfatizzare di più la dolcezza e il caramello, mentre altre favoriscono il palato di cereale e il secco torrefatto. Il corpo è medio-esile e la carbonazione moderata.

Kölsch

La Kolsch è una birra originaria di Colonia, in Germania. Questo stile, di alta fermentazione, fu creato nel XIX secolo per contrastare la diffusione delle delle lager chiare a bassa fermentazione. Dal colore giallo paglierino al dorato chiaro presenta una schiuma bianca e fine molto evanescente. Al naso offre note molto delicate, dal malto al floreale/fruttato dei luppoli. In bocca è molto equilibrata, delicata, con lievi note maltate, secca e leggermente amara. Il corpo è leggero e la carbonazione medio alta. Per le sue caratteristiche è probabilmente la birra di alta fermentazione che più si avvicina a quelle di bassa. E' un prodotto che fa della freschezza il suo punto di forza e pertanto non si presta molto alla conservazione.

Lambic Style - Faro

Il Faro è un lambic a cui viene aggiunto zucchero o melassa. Era una birra molto diffusa nelle classi meno abbienti in Belgio tanto che nel 1842 l'aumento del suo prezzo di vendita suscitò una vera e propria insurrezione popolare.

Lambic Style - Fruit

I Fruit Lambic sono prodotti a partire da un blend di lambic di uno, due e tre anni a cui si aggiunge frutta durante la fase di maturazione in modo che i lieviti e i batteri selvaggi, artefici di queste straordinarie fermentazioni spontanee, possano fermentare tutti gli zuccheri contenuti nella frutta. Sono diverse le tipologie di frutta utilizzate per queste produzioni: dalle ciliegie (per le Kriek) ai lamponi (per le Framboise), dall'uva moscata (per le Druivenlambik) alle più recenti albicocche e pesche. Hanno colori fortemente influenzati dalla frutta utilizzata e una schiuma moderatamente abbondante e persistente. Al naso i sentori di frutta si fondono con quelli caratteristici dei lambic. In bocca sono acide, con note fruttate che tendono ad attenuarsi con l'invecchiamento. Il corpo è leggero e la carbonazione può variare molto da birra a birra.

Lambic Style - Gueuze

Le Gueuze sono birre a fermentazione spontanea tipiche di Bruxelles e della valle del fiume Senna nota come Pajottenland. Sono prodotto miscelando lambic di uno, due e tre anni: quelli giovani apportano zuccheri fermentabili che consentono di ottenere un prodotto finale ben carbonato, mentre i lambic vecchi conferiscono alla birra le note selvagge caratteristiche dei lambic. Colore dal giallo paglierino al dorato intenso, si presentano limpide con una schiuma bianca abbondante e molto persistente. Sia al naso che al palato sono presenti note acide accompagnate da quel ventaglio di sentori caratteristici delle fermentazioni spontanee: dall'animale (pollaio, cavallo, caprino) all'ammuffito (pelle di salame, carte da gioco usate, cantina), dal terroso all'agrumato. Aspre ma non astringenti, secche, con corpo leggero, ben carbonate, sono birre complesse che solitamente o si amano o si odiano.

Lambic Style - Unblended

I lambic sono birre a fermentazione spontanea tipiche di Bruxelles e della valle del fiume Senna nota come Pajottenland. I lambic sono prodotti con frumento non maltato (30-40%) e malto d'orzo pilsner e luppoli vecchi: l'utilizzo di questi ultimi infatti non è pensato per conferire aroma e amaro alla birra ma solamente per le proprietà antisettiche a antiossidanti che possiedono. La cotta di lambic viene fatta raffreddare in vasche aperte consentendo una contaminazione spontanea da parte dei lieviti (in primis Saccaromyces e Brettanomyces) e dei batteri (soprattutto Pediococcus e Lactobacillus) naturalmente presenti nell'aria di quei territori. Il mosto viene quindi trasferito in botti di quercia dove inizia una trasformazione completa di tutti gli zuccheri in esso contenuti. Questa fermentazione in botte può durare anche tre anni e dà luogo ad un prodotto diverso da botte a botte (il legno di ciascuna è colonizzata da lieviti e batteri in modo diverso!). I lambic sono contraddistinti da un colore che spazia dal giallo paglierino ad un dorato intenso ed essendo piatti, la schiuma è solitamente assente. Gli aromi percepiti in bocca e al naso sono complessi e passano dall'animale (pollaio, cavallo, caprino) all'ammuffito (pelle di salame, carte da gioco usate, cantina), dal terroso all'agrumato. Hanno un corpo medio-leggero e una secchezza che aumenta con l'età. Sono birre non facili che hanno tuttavia un numero di estimatori sempre crescente.

Mild Ale

Mild era il termine utilizzato per distinguere queste birre giovani di alta fermentazione dalle loro "sorelle" invecchiate. Possiamo definirla una session-beer inglese scura, caratterizzata dal malto di cui si apprezzano le ampie sfumature, che si presta molto bene a bevute copiose. Il colore varia dall'ambrato intenso al bruno-rossastro e la schiuma color marroncino è fine e cremosa ma poco persistente. Sia al naso che al palato risultano assenti le note luppolate mentre predominano le caratteristiche del malto, dal pane al caramello, dal toffee al cioccolato, con a volte tracce di liquirizia. Corpo e carbonazione sono medio basse.

NEIPA (New England IPA)

Ad onor del vero le NEIPA non sono uno stile a sé stante perché non è stato ancora codificato ma sarebbero piuttosto da considerare come sottostile delle IPA. Abbiamo comunque deciso di classificarlo come stile a parte visto il grande successo che queste birre stanno ottenendo.

Si tratta di birre originarie del New England, nell'estremo nord est degli Stati Uniti e, per il loro aspetto, sono anche dette juicy ipa. Hanno un aspetto torbido e succoso dovuto sia all'utilizzo di lieviti poco flocculanti che a cereali ricchi di proteine. L'attenta scelta dei luppoli, abbondantemente utilizzati in dry hopping, conferisce alla birra intensissime note di frutta tropicale (mango, papaya, ananas, frutto della passione). Il risultato è una birra morbida, quasi masticabile, profumatissima, dall'amaro molto contenuto.

Oktoberfest/Märzen

Fin dal 1810 a Monaco di Baviera si tiene l'Oktoberfest, una manifestazione in cui i sei birrifici storici (Augustiner, Hacker-Pschorr, Hofbrau, Lowenbrau, Paulaner e Spaten in rigoroso ordine alfabetico) distribuiscono ettolitri delle loro birre create per l'occasione. Queste birre hanno caratteristiche simili tra loro e costituiscono uno stile a sè stante. Fino al 1990 le Oktoberfetbier erano birre ambrate che oggi ancora resistono per l'esportazione (soprattutto verso gli USA), mentre da allora la birra servita alla manifestazione è più chiara sebbene mantenga le stesse caratteristiche di base. Queste birre erano storicamente brassate in primavera, lasciate fermentare e maturare durante l'estate e poi servite durante la manifestazione di settembre. La versione ambrata (Marzen) deriva il proprio nome dal mese in cui veniva prodotta. Sono birre di bassa fermentazione, molto maltate e leggermente luppolate. Le Oktoberfest sono birre dorate (da chiaro ad intenso) mentre le marzen sono ambrate (da tenue ad intenso) con una buona schiuma persistente. Al naso e in bocca dominano le note maltate con una leggera tostatura e lievi tracce floreali ed erbacee di luppolo. Il corpo e la carbonazione medi, supportati da un finale moderatamente secco, ne assicurano facilità di bevuta.

Old Ale

Possono essere assimilate a delle Mild invecchiate. Si tratta di birre ad alta fermentazione, dal tenore alcolico importante (senza raggiungere le gradazioni del barleywine) con un equilibrio spostato verso il malto. Il colore può variare molto, dall'ambrato chiaro al bruno rossastro, anche se spesso si tratta di birre scure. Al naso prevalgono le note maltate e caramellate e la loro dolcezza, con sentori vinosi e di frutta secca. Al palato si ritrovano i malti e l'invecchiamento porta frutta secca e note vinose. Il finale può variare da secco a dolce. Il corpo pieno e il calore alcolico, accompagnati da una carbonazione moderata, ne fanno una splendida birra da meditazione.

Pale Lager

Birre di bassa fermentazione senza gusti decisi, tipicamente ben equilibrata e molto gasata. Il colore va dal giallo paglierino al dorato intenso, sono molto limpide con schiuma bianca poco persistente. Sia al naso che in bocca c'è una leggera prevalenza dei malti. Il corpo leggero, la carbonazione medio-alta e il grado alcolico relativamente basso rendono queste birre molto beverine e dissetanti.

Pilsner

Le Pilsner sono birre tedesche di bassa fermentazione caratterizzate da un deciso grado di amaro, un corpo leggero, un color dorato chiaro molto brillante, una schiuma bianche fine  persistente e floreali aromi di luppolo. Al naso si possono avvertire anche sentori di malto ma è il luppolo a farla da padrone con le sue sfumature floreali, erbacee e speziate che si ritrovano anche al palato. E' una birra pulita, secca, amara, dal corpo medio-leggero e una carbonazione medio-alta.

Porter

Pare che il nome derivi dal fatto che fosse la birra preferita dai portantini che affollavano Londra. E'  una birra di alta fermentazione scura, di color bruno/bruno intenso, e dagli aromi maltati (pane, biscotto, caramello, toffee) con note di cioccolato e tracce floreali/terrose dei luppoli. In bocca si aggiungono anche sentori di caffè e di liquirizia. Corpo medio/scarso e moderata carbonazione.

Premium Bitter/ESB

In questo stile rientrano le Premium Bitter e le Extra Special Bitter ossia le Bitter dal tenore alcolico più elevato (4,6%-6,0%). Come le sorelle minori sono anch'esse solitamente servite per caduta dal cask o spillate a pompa ma la gradazione più elevata ne facilita la permanenza in bottiglia. Il colore varia da ambrato chiaro ad ambrato tendente al bruno, la schiuma è ridotta e poco persistente. Al naso predominano i malti con leggere note fruttate e/o floreali. Corpo medio, carbonazione medio/bassa, in bocca risulta spostata verso l'amaro con un buon malto (crosta di pane, biscotto, frutta secca e a volte caramello) a supporto.

Premium Lager

Birre di bassa fermentazione, solitamente ben bilanciate, a volte con equilibrio spostato leggermente verso il malto. Il colore va da dorato chiaro ad ambrato chiaro e il grado alcolico si attesta intorno al 5%.

Saison

Birre belghe di alta fermentazione tipiche delle regione rurali della Vallonia in cui un tempo erano prodotte per il consumo quotidiano dei braccianti nei campi. La birra, infatti, oltre ad essere corroborante, grazie al suo contenuto alcolico e alla presenza di luppolo era una fonte sicura di acqua potabile. Sono birre chiare, rinfrescanti, piuttosto amare, poco alcoliche e con un finale decisamente secco. Il colore spazia dal dorato chiaro all'ambrato intenso, non sono molto limpide in quanto non filtrate e presentano una schiuma molto abbondante, fine e persistente. Il lievito conferisce note speziate facilmente identificabili al naso (soprattutto pepe), e sono altresì presenti decise note fruttate (limone, arancia). Il luppolo a volte può essere presente con note floreale, erbacee e terrose.In bocca spezie e agrumi sono sostenute dalla dolcezza dei malti ma nel finale secco emerge l'amaro. Sono birre molto carbonate dal corpo medio.

Schwarzbier

Specialità regionali della Turingia, della Sassonia e della Franconia le Schwarzbier (letteralmente "birra nera") sono birre scure, molto beverine, di bassa fermentazione, caratterizzate dalla decisa presenza di malto tostato e torrefatto. Si presentano con un colore che va dall'ambrato tendente al bruno al bruno intenso, con una schiuma marrone persistente. Sia al naso che al palato sono presenti note maltate e torrefatte con tracce di cioccolato e caramello, oltre a leggere note luppolate speziate e floreali. Il corpo è medio-leggero mentre la carbonazione è più decisa.

Scotch Ale

Alcoliche, complesse, dolci, con decisi sentori di malto. Il colore spazia da ambrato medio a bruno rossastro e hanno una schiuma generosa. Gli aromi sono decisamente di malto e caramello che predominano anche in bocca insieme a note di frutta secca (nocciola). Sono birre dal corpo pieno, quasi masticabili, in cui si avverte un buon calore donato dall'alcol che contrasta bene la dolcezza dei malti. La carbonazione è moderata. Queste birre sono anche note come Wee Heavy.

Scottish Ale

Colore che spazia dall'ambrato medio al bruno rossastro con schiuma fine  e cremosa color avorio. Aromi di malto e fruttati con sentori terrosi e floreali donati dai luppoli inglesi. In bocca sentori di malto (crosta di pane e biscotto), a volte un po’ di caramello ma assenza di torrefatto e torbato. Corpo e carbonazione medio bassi/medi.

Session IPA

Birre nate intorno al 2010 per soddisfare la richiesta di prodotto con aromi di luppolo molto accentuati ma senza avere un tenore alcolico troppo elevato. Il risultato è una birra amara, beverina, profumatissima, dal corpo medio/esile e una buona carbonazione.

Smoked

Questa famiglia racchiude birre brassate utilizzando malti affumicati che donano alle birre classici sentori affumicati: speck, provola, pancetta, salmone, cenere, aringa. Possiamo distinguere all'interno di questo gruppo due stili principali: le Rauchbier, birre di bassa fermentazione tipiche della Germania e le Smoked vere e proprie, ossia birre di alta fermentazione le cui origini sono americane. Le Rauchbier hanno colori dall'ambrato medio al bruno rossastro, sono molto limpide a hanno una schiuma abbondante e persistente. Hanno un profilo aromatico molto pulito, caratteristico delle birre di bassa fermentazione, un corpo medio, una buona carbonazione e un finale secco. Le smoked hanno molti tratti in comune con le Rauchbier ma la differenza principale sta nel fatto che sono di alta fermentazione e quindi presentano un profilo aromatico più complesso con note fruttate, maltate, floreali.

Sour Red/Brown

Flanders Red Ale e Oud Bruin sono birre a fermentazione mista originarie del Belgio, le prime delle Fiandre Occidentali, le seconde delle Fiandre Orientali. Le Flanders Red Ale sono birre maturate fino a due anni in botti di quercia nel cui legno sono presenti i batteri lattici e acetici che, insieme ai lieviti tradizionali, contribuiscono a dar luce ad un prodotto complesso, acido e fruttato, con sentori che richiamano il vino rosso. Hanno un colore ambrato, da chiaro ad intenso e una schiuma color crema mediamente persistente. Presentano note acide e fruttate (ciliegie, susine, arance, uvetta) ma sono ben percepite anche le note maltate. Con corpo medio e una carbonazione leggera, queste birre hanno netti sentori vinosi che le portano ad essere definite "il Borgogna del Belgio". Le Oud Bruin sono birre che presentano molti tratti in comune con le Flanders Red Ale ma risultano più maltate, meno acetiche e più scure (da ambrato intenso a bruno rossastro). Al naso e al palato risultano molto complesse con decise note di malto (caramello, toffee, cioccolato) che si sposano con note fruttate (uvetta, datteri, ciliegie, agrumi, susine, fichi). il corpo è medio pieno e la carbonazione non eccessiva. A differenza delle Flanders Red Ale, le Oud Bruin non sono maturate in botte ma in fermentatori inox.

Sour/Wild Ale

Questa famiglia comprende birre fermentate non solo da lieviti ma anche da batteri lattici e acetici e quindi presentano spiccate note di acidità. Sono in qualche modo assimilabili ai lambic con la differenza che in questi ultimi l'inoculazione di lieviti e batteri è spontanea, nelle Sour/Wild Ale invece è il birraio a decidere quali microorganismi fermenteranno la birra e in quale rapporto tra di loro.

Specialty Grain

Birre prodotte con cereali differenti rispetto ai tradizionali orzo e frumento: alcuni esempi sono segale, riso, sorgo, miglio, mais, grano saraceno, avena e farro. Ovviamente le caratteristiche organolettiche dipendono molto dalle materie prime utiizzate.

Spice/Herb/Vegetable

Categoria in cui vengono inserite birre di alta o bassa fermentazione prodotte utilizzando spezie, erbe o vegetali che contribuiscono a caratterizzare il prodotto aumentandone la complessità.

Stout

Le stout sono birre di alta fermentazione brassate con malti tostati e pertanto molto scure, con netti sentori di malto e di torrefatto. Tra le stout si differenziano stili diversi: le dry stout, le imperial stout, le sweet stout, le foreign stout. Inoltre è giusto sottolineare che le stout nacquero come versione più forte delle porter.

Sweet Stout

Le sweet stout appartengono alla famiglia delle stout e quindi sono birre di alta fermentazione. Possiamo distinguerle in due categorie principali: le milk stout e le oatmeal stout. Le prime sono stout prodotte utilizzando lattosio che, essendo uno zucchero non fermentabile, conferisce a queste stout una decisa dolcezza e fondendosi alla note di caffè tipiche di una stout ricorda nel suo complesso un caffè con panna. In origine erano commercializzate come prodotto ricostituente per madri in allattamento. Le oatmeal stout vengono prodotte utilizzando in parte malto di avena che conferisce alla birra dolcezza e una sensazione boccale setosa. Complessivamente si presentano con un colore che va dal bruno intenso al nero e una schiuma marroncina.  Al naso note di caffè, cioccolato, panna che si ritrovano al palato. Il corpo è pieno e queste birre in bocca risultano cremose, rotonde e morbide.

Traditional Ale

Birre che si prefiggono di riproporre stili dell'antichità o legate alla tradizione. Queste birre non sono accumunate da caratteristiche comuni in quanto fortemente caratterizzate dagli ingredienti o dai processi utilizzati.

Weizen Bock

Sono birre di alta fermentazione che combinano le migliori caratteristiche delle weizen, quali gli aromi fruttati e speziati, con quelle delle bock come il corpo e la maltosità. Il colore delle weizenbock può essere molto differente perché ne esistono versioni chiare e versioni scure. Tutte presentano comunque una schiuma abbondante e persistente. Al naso presentano sentori maltati di pane e cereale, di frutta (banana, susine, uvetta) e speziati (chiodo di garofano). In bocca sono ricche e rotonde, si avvertono le stesse note maltate/fruttate/speziate già percepite al naso. Il corpo è pieno e la carbonazione elevata.

Wheat Ale

Le Wheat Ale sono birre di frumento americane che si distinguono da quelle tedesche e belghe per la pulizia dei lieviti. Il colore può variare da giallo paglierino a dorato intenso con abbondante schiuma bianca fine e persistente. Le note maltate di pane e cereali prevalgono su quelle fruttate e speziate che passano in secondo piano, con la banana che in questo stile risulta assente, o presente solo in tracce, a differenza delle cugine europee in cui domina al naso. Solitamente sono ben equilibrate, con corpo medio e carbonazione decisa.

Witbier

Le Witbier (o Blanche) sono birre di frumento di origine belga brassate ad alta fermentazione con frumento non maltato (a differenza della weizen), coriandolo e buccia di arancia amara. Questo stile era praticamente scomparso  per poi essere fortunatamente ripreso e rilanciato da Pierre Celis alla Hoegaarden. Sono birre molto rinfrescanti e dissetanti, leggere e un pò aspre, dal colore molto chiaro (da giallo paglierino chiaro a dorato chiaro), con spiccata torbidezza risultando quasi lattiginose. Presentano le caratteristiche distintive degli ingredienti utilizzati, dal cereale (frumento) allo speziato (coriandolo) all'agrumato (arancia amara). Corpo medio-leggero, ben carbonate, dal finale secco.

Zwickel/Keller/Landbier

In questa famiglia rientrano birre di bassa fermentazione accumunate più dalle caratteristiche di produzione e servizio che organolettiche. Sono tipicamente birre giovani, servite direttamente dalla botte di lagerizzazione e quindi non filtrate, non pastorizzate e con lievito in sospensione. Kellerbier significa birra da cantina, termine che evoca le caratteristiche citate in precedenza. A volte sono anche utilizzati i termini Zwickelbier (che indica la birra prelevata dalla botte mediante lo Zwickelhahn, tubo per prelevare la birra dalla botte e procedere ad un assaggio) o Naturtrüb (torbida naturale, riferito al lievito in sospensione). Le Landbier sono birre similari ma con un malto più in evidenza.