Aegir

Ægir Bryggeri

La storia del microbirrificio Aegir inizia alla fine degli anni 80 dall'altra parte dell'Oceano Atlantico quando Evan Lewis iniziò le sue prime sperimentazioni da homebrewer in quel di New York.

Alcuni anni più tardi Evan incontrò Aud Melås originaria di Sogn in Norvegia e fu amore  prima vista. Nel 2004 la coppia ebbe l'occasione di rilevare il ristorante Furukroa a Flåm, un piccolo paese ad una delle estremità del fiordo norvegese di Aurland, e decisero di intraprendere questa nuova sfida lasciando gli Stati Uniti.

Nell'ottica di sviluppare il business diversificando l'attività, a Evan venne naturale pensare di aprire anche un brewpub. Nel 2007 fondarono quindi la Ægir Bryggeri che prese in prestito il nome dal dio dei mari della mitologia norvegese: secondo Odino, Ægir era il miglior birraio al mondo!

L'Ægir Briggery è uno dei primi microbirrifici norvegesi e il suo pub, che potete apprezzare nel video sotto riportato, è costruito secondo i canoni architettonici vichinghi, e si ispira al rifugio che secondo il mito Ægir aveva in fondo ai mari. 

L'attività prese il via con una capacità molto più contenuta rispetto a quella del Dio dei Mari: Evan iniziò con una sala cottura da 10 hl ma da allora la crescita è stata esponenziale e nel 2012 è stato raggiunto  il tetto del milione di litri prodotti in un anno.

La missione del birrificio è quella di produrre un'ampia gamma di birre con un'attenzione particolare a quelle che più facilmente possano trovare un abbinamento col cibo: ad oggi il birrificio produce circa 40 etichette diverse.

Nel 2011 venne anche aperta una piccola distilleria per la produzione di acquavite e gin.

La costante ricerca di nuove idee non trascende mai dall'utilizzo di fresca acqua di montagna, ingredienti di ottima qualità e una maniacale attenzione ai particolari.

Oggi il birrificio ha ampliato il suo mercato anche al di fuori dei confini nazionali e sono oltre un dozzina i paesi in cui la produzione viene esportata.

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