De la Senne

Brasserie de la Senne

La storia del birrificio Brasserie de la Senne si dipana nel tessuto di Bruxelles, unendo passione e tradizione. Fondata nel 2003 da Yvan De Baets e Bernard Leboucq, la loro avventura inizia nel piccolo paese di Sint Pieters Leeuw, a est della capitale belga. Il loro primo microbirrificio, chiamato Sint Pieters Brouwerij, rappresentava i primi passi verso un successo che presto avrebbe richiesto un ampliamento.

Dopo solo due anni, i fondatori presero la decisione audace di trasferire il birrificio nella loro città natale, Bruxelles, scegliendo il nome del birrificio in onore del fiume che scorre attraverso la città: la Senne. In quel periodo, Bruxelles ospitava un solo altro birrificio storico, Cantillon, in una città che un tempo era stata un ricco centro brassicolo con oltre 100 birrifici.

Il trasferimento a Bruxelles non fu privo di sfide. Ci vollero quasi cinque anni per stabilire pienamente la produzione nella capitale. Durante questo periodo di transizione, la Brasserie de la Senne non si fermò, ma continuò la produzione "à la bohemienne", utilizzando gli impianti di altri birrifici, come il De Ranke. Questa fase culminò il 22 dicembre 2010, data in cui venne brassata la prima cotta totalmente a Bruxelles, dando vita alla tradizione annuale della Brussels Calling, una birra speciale prodotta solo in questa data.

Yvan e Bernard hanno sempre mantenuto una filosofia di produzione fedele alla tradizione, puntando su birre non filtrate, non pastorizzate, prive di additivi e realizzate con materie prime di alta qualità. Le birre della Brasserie de la Senne sono note per il loro sapore complesso e una personalità distintiva. Un particolare interesse è riservato al lievito, considerato da Yvan De Baets come un elemento cruciale nel processo di produzione, al punto di personalizzare i fermentatori per creare un ambiente ottimale per il lievito.

La Brasserie de la Senne è profondamente radicata a Bruxelles, considerando la città il suo principale mercato, seguito dal resto del Belgio. L'esportazione, benché limitata, ha raggiunto una scala internazionale con una presenza significativa in una dozzina di paesi, tra cui gli Stati Uniti, l'Italia e il Giappone.

Oltre alla passione per la birra, Yvan e Bernard condividono un forte senso di impegno per la sostenibilità. Ad esempio, i residui di birra vengono riciclati naturalmente in una fattoria a Ternat, e si fa grande uso di tecnologie rispettose dell'ambiente.

La Brasserie de la Senne non è solo un birrificio, ma un simbolo di una tradizione brassicola che si estende nel tempo e nello spazio, incarnando la storia e lo spirito di Bruxelles, una città con un'eredità brassicola millenaria.

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