Schneider

Schneider Weisse G. Schneider & Sohn GmbH

Nel 1516 Guglielmo IV di Baviera firmò il Reinheitsgebot (Editto di Purezza) che imponeva, nella produzione di birra, l'uso esclusivo di tre ingredienti (acqua, l’orzo e il luppolo). Il lievito non venne citato perché ancora non era ancora stato isolato da Pasteur. L'Editto di Purezza aveva l'intento di eliminare la competizione sul prezzo di frumento e segale tra birrai e panificatori. Solamente la casa reale aveva il diritto di produrre birra di frumento, privilegio che mantenne sino al 1872. L'introduzione di macchine refrigeratrici nella seconda metà del XIX secolo facilitò enormemente la produzione di birre di bassa fermentazione che pian piano soppiantarono quelle di alta. Nel 1872 Re Ludwig II di Baviera decise di vendere il diritto alla produzione di birra di frumento.

L'imprenditore George I Schneider non ci pensò due volte e insieme al figlio Georg II Schneider acquistò i diritti di produzione e il birrificio Zum Maderbräu a Monaco di Baviera. Nacque così la G.Schneider & Sohn.

George I e George II muoiono a poca distanza l'uno dall'altro nel 1890 e a loro succede il figlio di Georg II: Georg III. Anche questi muore giovane, a soli 35 anni, e lascia due figlie, la moglie Mathilde e il figlio Georg IV di soli 6 anni. E' la vedova che, crescendo il figlio, conduce l'attività nel periodo più difficile della sua storia ossia quello a cavallo della Grande Guerra.

Georg IV è a capo dell'impressa tra i due conflitti mondiali: è un periodo d'oro in cui l'azienda prospera e acquisisce grandissimi consensi sul mercato. Georg IV però non si schiera con i nazisti che stanno salendo al governo negli anni 30 e la fabbrica di birra entra in un periodo nero che però termina quando il birrificio, al termine del conflitto, è ricostruito dopo i bombardamenti.

Il nuovo proprietario, Georg V Schneider, sviluppa l'attività e apre nuovi mercati all'estero: Schneider Weisse arriva in Svizzera, in Austria e negli USA. In questo periodo l'impresa è amministrata da Georg VI che l'ha portata ad essere presente in sei continenti.  E' indubbio che la famiglia Schneider abbia salvato dall'estinzione le birre di frumento tedesche.

Ora il birrificio sorge a Kelheim in quella che già sin dal 1607 il Duca Massimiliano I di Baviera scelse come prima sede produttiva per la birra di frumento del re.

Visualizzati 1-8 su 8 articoli