Nøgne Ø

Nøgne Ø - The Uncompromising Brewery

Il nome Nøgne Ø è un termine poetico usato da Henrik Ibsen che significa "isola nuda", usato per descrivere le Stark, rocce nude e aspre che affiorano dalle acque agitate del mare al largo della costa meridionale della Norvegia.

Quando nel 2002 Gunnar Wiig e Kjetil Jikiun, due abili homebrewers, decisero di fondare il birrificio scelsero questo nome che ben rappresentava una realtà innovativa che nasceva in mezzo alle difficoltà per distinguersi in un mare di prodotti industriali (il mercato era dominato dalle classiche lager). Kjetil Jikiun era un pilota della Scandinavian Airlines e grazie al suo lavoro faceva spesso scalo negli Stati Uniti dove conobbe e apprezzò le birre artigianali locali, spesso fortemente caratterizzate dai luppoli. Non gli fu difficile importare in Norvegia attrezzature e materie prime, e venne naturale iniziare una produzione di birra da homebrewer con ottimi risultati vincendo anche competizioni nazionali. Insieme a Gunnar Wiig, altro talentuoso homebrewer, diedero vita al Nøgne Ø - The Uncompromising Brewery una vera e propria birreria senza compromessi che da sempre ha ricercato la qualità del prodotto senza seguire le tendenze di mercato. Le materie prime utilizzate sono di altissima qualità, dai malti (il Maris Otter è il loro preferito) ai luppoli americani (hanno un debole per i Big C, Cascade, Centennial, Chinook e Columbus). La produzione è cresciuta negli anni in misura esponenziale, dai 300 ettolitri del 2003 ai 20.000 del 2015, con oltre 30 birre diverse prodotte e un'esportazione molto importante che riguarda circa il 70% della produzione e rifornisce 40 paesi. Nel 2013 la Hansa Borg Bryggerier ha rilevato le quote di maggioranza del birrificio mentre il 31 luglio 2015 Kjetil Jikiun ha lasciato l'attività pur mantenendo quote societarie.

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