Origini, idee e il box artigianale di Fatti una Birra (2 assortimenti, 5 grafiche)
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Da dove nasce il Calendario dell’Avvento (e come siamo arrivati alla birra)
Il Calendario dell’Avvento affonda le sue radici tra fine Ottocento e inizio Novecento nell’area tedesca: piccoli rituali domestici – candeline, segni sul muro, finestrelle di cartone – per accompagnare l’attesa del Natale. Dagli anni ’50 esplode la versione al cioccolato, poi una fioritura di varianti: tè, spezie, cosmetici… fino alla naturale evoluzione per chi ama bere bene: il Calendario dell’Avvento alla birra.
Qui la rivoluzione è semplice: non gadget anonimi, ma 24 birre pensate per raccontare stili e birrifici. Nel mondo craft, dove contano identità e qualità, il calendario diventa un calendario degustativo vero e proprio: ogni casella una scoperta, lontanissima dall’omologazione piatta della birra industriale.
Idee per il tuo Calendario dell’Avvento: perché la birra artigianale vince
- Esperienza quotidiana: 24 giorni, 24 sorprese. Niente ripetizioni.
- Viaggio tra gli stili: Pale Ale, Blanche, IPA, Stout, Sour… impari divertendoti.
- Storie di birrifici: etichette con personalità, lontane anni luce dalla standardizzazione industriale.
- Idea regalo perfetta: coinvolge neofiti e appassionati, e si condivide volentieri.
- Curatela: non un miscuglio a caso, ma una selezione che ha senso dall’inizio alla fine.
Il Calendario dell’Avvento 2025 di Fatti una Birra: 24 sorprese, 2 assortimenti, 5 grafiche

La struttura è quella che amiamo: 24 caselle = 24 birre. Ma c’è di più: puoi scegliere tra 2 assortimenti diversi (entrambi assortiti per stile, birrificio e profilo sensoriale), così da trovare il percorso su misura.
Assortimento 1 — Equilibrato e accessibile
Un viaggio equilibrato tra gli stili, con gradazioni gestibili e alta bevibilità. Ideale per chi si avvicina al mondo craft e vuole capire cosa ama davvero.
Assortimento 2 — Carattere e complessità
Profili più caratterizzati e qualche incursione in interpretazioni aromatiche/strutturate. Perfetto per chi ha già esperienza e cerca diversità.
Disponibile in 5 grafiche per adattarsi al tuo salotto, alla tua scrivania o come idea regalo aziendale. Vuoi dare un occhio anche ad altri box? Scopri la categoria box degustazione.
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A chi è adatto (e come usarlo al meglio)
- Neofiti curiosi: l’Assortimento 1 è una palestra senza estremismi.
- Beer geek & home-taster: l’Assortimento 2 propone profili più intensi e stimolanti.
- Regalo aziendale: con 5 grafiche trovi il tone of voice giusto per ogni contesto.
- Coppie e coinquilini: apri, condividi, discuti. Il bello è parlarne.
Tip: tieni un mini taccuino di degustazione (anche note sul telefono) con tre voci: colore, profumo, gusto. A fine percorso avrai la tua mappa di preferenze.
Cosa differenzia un calendario “serio” da uno “meh”
- Selezione ragionata > assortimento casuale.
- Birrifici riconoscibili > etichette anonime senza identità.
- Varietà di stili > ripetizioni mascherate.
- Comunicazione trasparente > fumo negli occhi.
Il calendario di Fatti una Birra nasce da curatela, varietà e identità: il contrario della monocorda standardizzata tipica della produzione industriale o di alcune altre soluzioni analoghe.
Domande rapide (FAQ)
Quante birre contiene?
24, una per ogni giorno dal 1° al 24 dicembre.
Posso scegliere l’aspetto del calendario?
Sì: ci sono 5 grafiche diverse.
Ci sono selezioni diverse di birre?
Sì: 2 assortimenti, entrambi assortiti per stile e birrificio.
È un’idea regalo valida?
Assolutamente sì: coinvolge, diverte e fa cultura birraria.
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Nulla da dire, buonissima blanche aromatizzata dal sapore che può anche...