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Nazione
Grado alcolico (Vol. Alc.)
3.8%
Colore
Ambrato medio
La Dead Pony Club è una session IPA lanciata nel 2011. Poco alcolica, profumatissima, dal finale amaro, è la birra ideale per dissetarsi nelle afose giornate estive. In perfetta linea con le strategie creative di Brewdog, il nome della birra fu scelto a seguito di un sondaggio lanciato online. La birra si presenta di uno splendido colore ambrato, abbastanza limpida, con un cappello di schiuma fine color ocra mediamente persistente. Al naso è un inevitabile trionfo di agrumi (pompelmo, arancia, lime), frutta tropicale (mango, papaya, passion fruit), kiwi e melone visto il massiccio utilizzo di luppoli americani. In bocca i sentori fruttati si confermano e prevalgono su note maltate di crosta di pane e caramello, il corpo è esile, la frizzantezza moderata e il finale amaro.
Curiosità: sulla prima etichetta della Dead Pony Club vi era scritto "Drink fast, live fast" e "Rip it up down empty streets". Brewdog, che del marketing provocatorio è regina indiscussa, è stata pesantemente attaccata dal Portman Group, un'organizzazione no profit tra i cui membri vi sono grandi industrie birrarie, con l'accusa di incitare al consumo non responsabile e a comportamenti poco civili. Le etichette furono modificate ma Brewdog tenne a precisare come del pensiero di Portman Group non gliene importasse nulla.
Insalate verdi con caprino, piatti freddi (insalata di riso o di pasta, torte salate), carpaccio di manzo o di pesce crudo.
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