Astro Double IPA
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Ritual Lab
Ritual Lab nasce dalla passione di Roberto Faenza, appassionato di enogastronomia, e del figlio Giovanni, sommelier e amante della buona birra. Episodio chiave in questa storia è l’incontro nel 2011 con Emilio Maddalozzo, mastro birraio diplomato presso la Doemens di Monaco che Giovanni prende come modello e a cui carpisce molti segreti e l’amore per le birre tedesche.
Nel 2012 prende forma il progetto di fare divulgazione attraverso la formazione su un impiantino da 100 litri. E’ l’occasione di sperimentare ricette ambiziose che prevedono l’impiego di spezie, caffè, frutta e tanto altro. Nel 2013 Ritual Lab mette a punto diverse ricette e ne realizza alcune ad hoc per produttori italiani e stranieri. Inevitabile è la scelta di avviare il progetto Beer Firm e la prima birra ufficiale è la Ritual Pils, seguita a ruota nel 2014 da Super Lemon Ale e La Bock.
Il 2015 è un anno fondamentale perché viene aperto il birrificio Ritual Lab: Edoardo Ribeca è il nuovo socio, Formello la sede dell’impianto da 12h. Nel 2016 Ritual Lab ottiene sempre più riconoscimenti e i premi vinti cominciano ad essere numerosi e la gamma prodotti viene ampliata con Tupamaros e Nerd Choice.
La crescita è costante e il 2018 si apre con il titolo di Birraio emergente dell’anno 2017 assegnato a Giovanni. Nel corso dell’anno prendono forma importanti collaborazioni tra cui quelle con Dry&Bitter, North Brewing, Oxbow e Jester King.
Il 2019 è un anno molto importante: la sala cottura viene sostituita da una più performante da 25 hl e Giovanni si piazza al secondo posto dei migliori birrai italiani a “Birraio dell’Anno 2018”. Il 2020 è un anno che ricorderemo per la pandemia, ma anche per l’incoronazione a miglior birrificio dell’anno a “Birra dell’anno”. Inoltre, il 2020 è l’anno in cui vengono commercializzate per la prima volta le prime birre invecchiate in botte.
Nel 2021 prosegue il trend dei premi importanti vinti: Giovanni viene incoronato Birraio dell’anno 2020. Viene inoltre ampliata la barricaia con la collocazione di diverse nuove botti in cui lasciar riposare Papanero e le sue sorelle.
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