Ultime birre recensite
Da MATTEO Z. il 05 Marzo 2021
Sempre stata un pò scettica rispetto ai prodotti fuori dal core business di...
Da Tania S. il 08 Gen. 2021
Ne avevo sentito parlare molto bene ed effettivamente ha mantenuto tutte le...
Da Luisa M. il 02 Gen. 2021
Questo non è un classico Birrificio ma un blender che acquista il mosto, lo...
Da luca P. il 21 Nov. 2020
Buonissima anche questa birra. Mai trovata una Ritual Lab che non fosse una...
Da Antonio L. il 18 Nov. 2020
Quando fa caldo serve una birra dissetante, e le Saison sono nate per...
Da luca P. il 13 Ott. 2020
Io non seguo assiduamente il calcio, ma Bruno Pizzul è e rimarrà sempre la...
Da luca P. il 09 Ott. 2020
Una birra che si ispira al movimento Futurista non può che incuriosirmi....
Da luca P. il 01 Ott. 2020
Questo birrificio lo conoscevo per le sue mitiche Lambic, voglio vedere se...
Da luca P. il 25 Sett. 2020
Nel basket fare una tripla doppia equivale ad una prestazione di tutto...
Da luca P. il 15 Sett. 2020
Sono stato a Colonia, città stupenda e con una birra famosa in tutto il...
Da luca P. il 09 Sett. 2020
In Norvegia sbarcano i pregiati luppoli americani. Ulriken Birrificio:...
Da luca P. il 05 Sett. 2020
Si sente tutto lo Stile italiano in questa birra "di confine". Limes...
Da luca P. il 30 Ago. 2020
In questo stile apparentemente facile ma in realtà insidioso, l'ingrediente...
Da luca P. il 26 Ago. 2020
Birra prodotta con uve Marzemino e acidificata naturalmente. Marzarimen...
Da luca P. il 22 Ago. 2020
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Svizzera
Pur essendo un paese relativamente piccolo, la Svizzera sta dimostrando di essere fortemente interessata dal movimento craft che negli ultimi anni ha mosso passi da gigante. Il numero di birrifici artigianali è cresciuto moltissimo e ha superato ormai le 1.000 unità (conteggiando anche produzioni molto limitate, di poche centinaia di litri annui). Analizzare il mercato svizzero tuttavia porta ad una contraddizione: se da un lato è il paese col più alto rapporto tra n° di birrifici e abitanti, dall'altro è in controtendenza con la media europea e i consumi procapite sono in diminuzione.
Il monastero di San Gallo pare aver ricoperto un ruolo determinante nellastoria della produzione della birra: sembra infatti che proprio qui i monaci cominciarono a produrre birre diverse partendo dallo stesso mosto. Il primo mosto otenuto, ricco di zuccheri, era utilizzato per la cosiddetta prima melior la birra più forte e nutriente, destinata all'abate e alle occasioni speciali; da un primo risciaquo delle trebbie si otteneva la secunda birra meno alcolica, destinata al consumo quotidiano dei monaci che se bevevano qualche litro al giorno; in ultimo la tertia birra molto povera di zuccheri, e quindi dal tenore alcolico molto basso, era destinata ad essere offerta ai mendicanti.
Una bevuta con la B maiuscola. Schiuma quasi cremosa, sentori di banana a...